Presso il nostro campus desideriamo accogliere tutte e tutti con estrema cordialità. La cordialità è più di un sentimento, è un’attitudine intima che vogliamo coltivare e testimoniare. La cordialità è una devozione verso l’altro che vogliamo imparare ad esprimere sempre meglio.

A Villa Aurora nessuno è escluso. Accogliamo da molti decenni studentesse, studenti, volontari da ogni luogo del mondo e facciamo della inclusione, nel rispetto di ogni cultura e di ogni orientamento valoriale e religioso, la nostra caratteristica distintiva.

L’Istituto promuove una cultura dell’incontro e dell’ascolto. Seminari, conferenze, ritiri spirituali, momenti liturgici, ospitalità vero le famiglie che vengono a Firenze per intraprendere cicli di cura nel vicino polo ospedaliero di Careggi, testimoniano la cultura dell’incontro e dell’ascolto che la comunità villaauroriana vive e pratica con estrema dedizione.

L’attività accademica presso la Facoltà di Teologia (FAT) e il Dipartimento di Lingue e Cultura (DiLCAI) e i progetti di studio dei nostri Centri di ricerca, sono caratterizzati da una solida impronta scientifica e da una continua e rigorosa passione verso l’approfondimento culturale dei fenomeni.

Il lavoro e l’impegno professionale rispondono ad una precisa vocazione divina che intendiamo da sempre onorare e valorizzare, garantendo sicurezza e dignità.

Ogni persona operosamente impegnata nel servizio agli studenti e agli ospiti, svolge un prezioso compito di riconciliazione e soccorso all’umanità.

La gratitudine, innanzitutto verso Dio, ispira il nostro quotidiano impegno. Ogni piccolo passo e ogni traguardo raggiunto rappresentano un motivo di ringraziamento e di lode. Vogliamo essere grati a tutti coloro che negli anni hanno trascorso del tempo con noi, con particolare menzione dedicata ai tanti giovani che hanno svolto un periodo di volontariato e che hanno lasciato nei nostri ricordi un indelebile fiducia nel futuro di questa istituzione educativa.