L’aramaico è una lingua del Vicino Oriente che appartiene alla stessa famiglia dell’ebraico e, come questo, rientra nella famiglia del cananaico, ovvero nel semitico nord-occidentale.
È una delle lingue più longeve della storia occidentale: le prime attestazioni di cui siamo a conoscenza risalgono al x sec. a.e.v. per arrivare ai giorni nostri. È anche una delle lingue che ha maggiormente influenzato i testi delle tre religioni abramitiche e con cui si è espresso il loro pensiero.
La Bibbia ebraica contiene porzioni intere in aramaico, di cui la più estesa è la parte centrale del libro di Daniele a cui aggiungere poi i brani del libro di Esdra.
All’epoca di Gesù in Palestina probabilmente si parlava aramaico, lo testimoniano frasi, parole e toponimi traslitterati dall’aramaico in greco riportati nel Nuovo Testamento (per es. la frase più famosa – eloi eloi lamma sabactani “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”). Le traduzioni della Torà di cui sappiamo da Esdra e Neemia erano in aramaico. Alcune di queste, giunte fino a noi col nome di Targumim, a volte riportano lezioni del testo biblico leggermente diverse dal testo ebraico. Queste varianti erano già conosciute nel xvi-xvii sec. dai maggiori teologi e traduttori della Bibbia nelle lingue moderne europee. Sappiamo che addirittura la versione latina Vulgata ne fu influenzata.
Molte chiese cristiane utilizzano ancora oggi l’aramaico per leggere la Bibbia (Peshitta) e come lingua della liturgia: la Chiesa Caldea, quella Siriaca Ortodossa, la Siriaca Cattolica e la Chiesa Maronita.
Alcune ipotesi sostengono l’influenza dell’aramaico sull’arabo del Corano, ovvero la lingua di Maometto parlata a La Mecca sarebbe stata un dialetto aramaico, piuttosto che arabo.
Il corso si propone di fornire gli elementi di grammatica, oltre che a nozioni di storia, storia della lingua e nozioni di letteratura orientale, per cercare di situare i testi della Bibbia in aramaico nel loro ambiente naturale.
Il corso è aperto a tutti coloro che fossero interessati ad approfondire la propria conoscenza sui temi trattati.
Le lezioni si svolgeranno in modalità a distanza su piattaforma online e saranno fruibili anche in differita. A fine corso, si rilascerà un attestato di partecipazione e, a richiesta, la certificazione di 3 crediti formativi (CFU) previa condivisione del proprio Diploma di Maturità o Diploma di Laurea e previo test di profitto.
Il corso inizierà a febbraio 2025. Sono previste lezioni con cadenza settimanale.
Date e orari delle lezioni saranno indicati in seguito sulla base delle preferenze espresse dai corsisti.
Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo entro il 10 febbraio in calce alla pagina. Il corso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto.
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